Alghero
La catalana di Sardegna
Dalla città al mare: cosa vedere ad Alghero.
Bella anche d’inverno, Alghero è la destinazione ideale per chi vuole passare una giornata tranquilla o un weekend diverso dal solito. Una città fortificata che ancora oggi conserva i suoi bastioni a picco sul mare e le suggestive torri spagnole, un lungomare davvero speciale che porta fino al cuore della cittadina. Il centro storico è visitabile in giornata, con le sue chiese e gli scorci di pietra. Interessante la visita al museo del Corallo o a quello archeologico, la memoria storica della città e del territorio. Per chi, invece, fosse in cerca di un’esperienza a contatto con la natura, il territorio di Alghero è ricco di spiagge e monumenti naturali di rara bellezza, da Capo Caccia fino alle grotte di Nettuno.
Alghero, storia di conquiste.
Una città catalana isolata nell’isola. Alghero è un gioiello antico incastonato tra i bastioni che si affacciano sul mare la cui storia, di origini medievali, è segnata da profondi cambiamenti e conquiste. Fondata dalla famiglia Doria nel 1102, viene conquistata dalla corona D’Aragona nel 1354, anno in cui la popolazione autoctona viene deportata e la città ripopolata dai coloni catalani. La città cresce fortificata finché non viene aperta anche ai sardi per opera di Federico D’Aragona e Isabella di Castiglia. La storia continua fino ai giorni nostri: Alghero è una città meravigliosa e affascinante, unica al mondo, orgogliosa delle sue origini e della sua identità.
Come arrivare.
Alghero si trova sul mare, nella costa ovest della Sardegna, a pochi chilometri da Sassari dalla quale è raggiungibile in soli 40 minuti. Per chi arriva da Cagliari, invece, percorsa la 131, è possibile prendere la litoranea che da Bosa porta dritti alla città catalana, in una delle strade più suggestive della zona.