Carnevale in Sardegna.
Le maschere, i misteri.
Il carnevale sardo, una terra in festa.
Tra i più affascinanti d’Italia, il carnevale sardo rappresenta, nelle sue innumerevoli sfaccettature, un varco aperto sulle nostre tradizioni millenarie. Ogni piccolo paese, da Sassari a Cagliari, passando per gli angoli più remoti della Barbagia fino al mare, si distingue per le sue sfilate e i festeggiamenti del carnevale, un momento di evasione, irriverenza e divertimento.
Dai Mamuthones alla Sartiglia: il fascino del passato.
Del Carnevale in Sardegna, le maschere sono sicuramente il lato più affascinante. Queste ci parlano di un passato dove il mondo agropastorale rivive in riti euforici in cui il lato oscuro della vita viene festeggiato a suon di vino e balli. Dai Mamuthones di Mamoiada ai Bòes e Merdùles di Ottana, andare a vederli con i propri occhi è un’esperienza davvero indimenticabile.
La stella di Oristano, la Sartiglia.
Di origine medievale, la Sartiglia di Oristano è una gara equestre antichissima e famosa in tutta Europa. Una sfilata colorata dove eleganti cavalieri si sfidano in acrobazie a cavallo e nell’ardua impresa della corsa verso la stella. Un’emozione unica che va vissuta tra la gente e con la gente. Quest’anno si celebra nelle due giornate di domenica 3 e martedì 5 marzo. Un motivo in più per chiedere alla vostra Audi di portarvi a fare un giro, ovunque voi siate.